Siamo figli della mentalità dell’attimo fuggente. Ma chi accetta di incontrarsi/scontrarsi con Dante, scopre il suo volto più vero. Un prof racconta da Divina Commedia in classe
L'autore della Divina Commedia non ha bisogno di stelle più grandi o rose più belle per esprimere la sua ispirazione. Gli bastano le cose e le anime di questo mondo per condurre tutti noi a vedere la profonda unità tra finito e infinito
Diceva don Fabio Baroncini: «La scelta dei compagni coi quali si cammina è fondamentale: io vado con chi sa andare come me e che, fraternamente, mi sa anche aiutare quando sono in difficoltà»
C’è spazio per tutto nella Commedia, dalla luce alle melodie degli angeli fino al peto. Perché le cose del mondo contano eccome per il Poeta: senza di esse, senza il soccorso di Virgilio e Beatrice, non sarebbe mai arrivato a guardare il volto di Dio
Che ci azzeccano i supereroi con i dannati, i grattacieli di New York con i gironi della Commedia, un illustratore della Marvel con un professore di liceo? Ecco cosa è successo quando quando Gabriele Dell'Otto ha incontrato Franco Nembrini