Al summit di Genova sulle dipendenze si è spinto sui "dubbi" e sull'antiproibizionismo come soluzione. Ma «le droghe leggere sono droghe e fanno male, punto. Nessuno chiede più ai drogati "perché lo fai?"». Parla José Berdini
Tra tanti antiproibizionisti alla Conferenza sulle dipendenze è toccato al presidente del Mario Negri fare il sovversivo. Anche sulla droga "terapeutica": «Stiamo mettendo in giro prodotti che non hanno grande utilità, ma hanno grande tossicità»
«Dobbiamo unirci per aiutare la gente a vivere. La mafia non si combatte coi referendum». Parla Pietro Farneti, presidente Ser.Co.Re, la corazzata lombarda che grazie a una legge ad hoc si fa carico di migliaia di persone in balia delle dipendenze
Per l'antiproibizionista Dadone non c'è posto al summit sulle dipendenze per comunità e servizi. Che su "Budget di Salute", modello "prestazionale", “normalizzazione” e approccio del ministro hanno moltissimo da dire. Parla Giuseppe Mammana (Acudipa)
Il 27 e 28 novembre a Genova si discute di leggi e azioni contro le dipendenze, ma il ministro Dadone ha annullato il confronto con il sistema dei servizi e le comunità terapeutiche. Una lettera appello
Non riguarda solo la cannabis e non la rende legale. Tutte le bugie dell’ennesima campagna per sdoganare la canapa “leggera” (anche questo si fa per dire)
I Paesi Bassi non sono solo il paradiso dello spinello, ma anche la porta d'ingresso in Europa della cocaina. I narcotrafficanti sono diventati così potenti da minacciare direttamente il premier
Meno mafia e consumi? «I firmatari si facciano un giro in psichiatria», esorta José Berdini (Pars). «Scopriranno di aver firmato per aumentare costi sanitari e spacciatori. E dare i giovani in pasto al nichilismo»
Dietro alla proposta di referendum ci sono interessi economici che negano gli effetti dannosi della droga "leggera" che leggera non è. Intervista al neuroscienziato Giovanni Serpelloni