Il 10 maggio cattolici e laici insieme a Roma per liberare l'Italia dal monopolio statale (fascista) dell'educazione. Insegnanti e genitori sanno spendere le risorse pubbliche meglio dell'apparato. Vedi il caso paritarie
Educazione
Il quotidiano si scandalizza per il ritiro degli opuscoli Unar. E l'Age rilancia con il "ritiro degli studenti": un giorno al mese a casa contro la propaganda Lgbt
Eugenia Scabini: è giunto il momento di una presenza vigile e attiva delle famiglie. Non per una battaglia ideologica ma per fare riemergere «un’ecologia dell’uomo» che lo protegga dalla distruzione di se stesso
Lettera di padre Piero Gheddo al Corriere sulle "baby prostitute" di Ventimiglia: «Mi chiedo: com'è possibile educare a distinguere tra bene e male, se togliamo Dio dall'orizzonte dell'uomo?»
Più 18 per cento rispetto alle iscrizioni di un anno fa. Combattono la dispersione scolastica e favoriscono i giovani nel trovare lavoro. Eppure sono ancora poco valorizzati da una politica miope.
«Questa è la sola ed eterna educazione: essere così sicuri che qualcosa è vero da avere il coraggio di dirlo a un bambino» G.K. Chesterton A chiunque cita Chesterton io do istintivamente ed entusiasticamente il benvenuto come a un amico. Non vado per il sottile o non sono guardinga, perché sono lieta che chiunque […]
Il Forum delle associazioni familiari dell'Umbria pubblica un manifesto con 12 consigli per i genitori contro i corsi di educazione all'affettività. Intervista al presidente Simone Pillon
Nello stato di New York solo uno studente su tre ha passato i test. Con le nuove norme gli studenti «non vogliono più andare più a scuola», dice una preside al New York Times
Cari amici, voglio condividere con voi l’esperienza del mio convivere quotidiano con Gabriel, 15 anni, Fortunato di 78 e Pablo, un giovane universitario che studia medicina. Gabriel è un adolescente che non ha mai conosciuto suo padre e sua madre. È arrivato nella nostra struttura di accoglienza, la “casetta di Betlemme”, quando aveva da poco […]
Lo psicanalista Giancarlo Ricci spiega che l'assenza di limiti posti dal maschio «ha snaturato la madre e i figli che non sanno più la via per essere felici»