Gli errori di Biden nei confronti dell’Iran, la buona strategia per l’Indo-Pacifico, le scelte difficili sulla guerra in Ucraina in vista delle elezioni. Rassegna ragionata dal web
Dopo il secondo attentato all'ex presidente in due mesi, i media progressisti mettono ancora sullo stesso piano le parole violente del repubblicano con chi cerca di accopparlo
Il grande giurista Paul Kahn e le fratture dell’America di Harris e Trump: «La gente si ritira nel privato quando invece avrebbe bisogno di relazioni. Non c’è democrazia senza amore»
Kamala è in vantaggio in quasi tutte le rilevazioni, anche tra i cattolici. Ma i repubblicani contestano i dati. E secondo un'indagine del “New York Times” l’entusiasmo per la candidata dem sembra finito. Stanotte il primo faccia a faccia in tv
Nella campagna elettorale più faziosa di sempre, i giornali italiani (e non solo) accusano il candidato repubblicano di tutti i mali del mondo e si sciolgono in lacrime per gli slogan dem: «Gioia, aborto, libertà: tutto questo è "Kamalà"»
Media e politici di sinistra italiani grottescamente inginocchiati ai piedi dell'ex first lady fanno campagna elettorale per i Democratici con il solito feticismo provinciale esterofilo. Ma Michelle Obama è candidata in Emilia-Romagna?
Ecco perché alle elezioni di novembre «la più iniqua delle tasse» minaccia di punire i democratici americani ben al di là delle effettive colpe e dei risultati concreti (tutt’altro che negativi) della “Bidenomics”
Wall Street preferisce "il diavolo che conosce" a quello che non conosce. Per questo, spiega il FT, guarda come meno sospetto la radicale progressista piuttosto che il populista Vance