Il prossimo 4 febbraio, il Parlamento europeo si esprimerà sul nuovo rapporto che riguarda la «tabella di marcia contro l'omofobia e la discriminazione legata all'orientamento sessuale e all'identità di genere»
Intervista all'eurodeputata di sinistra: «Il problema si riproporrà finché l'Europa continuerà a parlare di "salute sessuale e riproduttiva" nei termini attuali»