Aborto a 16 anni senza il consenso dei genitori, eutanasia anche per i malati mentali: nel grande “utero statale” non c’è posto per legami e cura, radici e fronde. Solo per “prestazioni” di morte che liberino la società dall’inutile zavorra
In Canada un gruppo di attivisti porta in tribunale gli ospedali cattolici chiedendo che non possano più rifiutarsi di praticare l'eutanasia. È l'inevitabile deriva liberticida di un'ideologia mortifera
Storia delle teorie scientifiche e delle leggi che imposero per anni nel mondo “civile” atroci sofferenze e ingiuste punizioni a migliaia di esseri umani “inadatti”. E perché oggi in fondo non è molto diverso da allora
Tra le modifiche alla legge approvate dalla Commissione speciale del Parlamento c'è anche il reato di "intralcio al suicidio assistito". La "buona morte" sarà equiparata a una cura: gli esperti prevedono almeno 40 mila morti all'anno
Emma Bonino&Co continuano a trattare la Chiesa come se vivessimo nello spot dell'Amica Chips, e dunque ci si debba conformare allo spirito del tempo perché "la società è più avanti". Ma sbagliano tutto
Giovedì gli eurodeputati votano per inserire l'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'Ue. Una scelta scellerata, come ribadito dalla Dichiarazione "Dignitas infinita", pubblicata ieri dalla Chiesa
Olanda, Belgio, Canada, Usa. La legalizzazione ha incoraggiato i ragazzi sani a chiedere la morte assistita, i medici a "prescriverla", le persone a togliersi la vita per qualunque ragione. Non c'è più paletto che tenga