Fenomenale filippica contro il femminismo che riduce le donne a prede e gli uomini a Barbablu. Per contrastare il nuovo prêt-à -penser occorre tornare a educare il desiderio
Ancora una volta, come negli anni Quaranta dello scorso secolo, sono le donne quelle che capiscono la violenza di una sovversione contro i dati elementari della realtà e si ribellano, ad esempio, all'utero in affitto
Cronaca amiconiana del teatrino messo in piedi in Consiglio comunale da quattro suore devote alla 194. Mentre la maggioranza di sinistra subiva in silenzio
Fa scandalo in Francia l'incredibile intervista della femminista Titiou Lecoq, secondo cui uomini e donne devono dividersi i lavori di casa: «Lo so, ho fatto una cosa orribile ma ora il mio compagno ha capito»
Una nuova legge qualifica ogni rapporto sessuale senza consenso esplicito (fisico o a parole) come stupro. L'obiettivo è «cambiare la mentalità ». Protestano gli avvocati: «I crimini vanno dimostrati».
Mentre i casi Weinstein si moltiplicano ovunque, in Olanda parte lo show tv "Stupro o no?". Una domanda che non dovrebbe esistere e che però siamo costretti a farci
Pubblicato un manuale per le elementari redatto con la "scrittura inclusiva", che cambia grammatica e sintassi per raggiungere «l'uguaglianza tra uomini e donne». Proteste: «È come la Neolingua di 1984»
L’Istat fotografa il tramonto dell’era delle casalinghe e a noi sfugge il senso della perdita di un angolo dove la donna sa reinventarsi per non boldrinizzarsi, «reinventarsi per non mangiarsi il cuore»
Ministero della Difesa risponde all'interrogazione di Gasparri seguita alla copertina di Tempi: due partecipanti identificati e deferiti all'autorità giudiziaria