Nessun accordo fino ad ora sui tagli da 1.200 miliardi a Washington. C'è tempo per trattare fino a mezzanotte, ma repubblicani e democratici sono ancora troppo distanti
«L'America non vuole l'austerità e gonfia continuamente il debito, mentre l'Europa si è messe a fare troppa austerity fermando il debito, ma distruggendo l'economia reale». Parla Marco Fortis (Fondazione Edison)
Intervista a Christian Rocca, direttore di Il: «L'accordo raggiunto ieri in America è parziale e temporaneo perché posticipa a febbraio le decisioni sul taglio della spesa pubblica».
Con 257 sì e 167 no la Camera, a maggioranza repubblicana, ha dato il sospirato via libera alle misure che evitano il Fiscal cliff, l'aumento automatico e indiscriminato delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica.
L'economista Marco Fortis commenta a tempi.it le sfide che Obama dovrà affrontare: «Quando si parla di debiti di bilancio che superano i mille miliardi di dollari l'anno, bisogna porre un freno».
Obama criticato dal Newsweek ha sul tavolo una riforma che, promessa nella scorsa campagna elettorale, non è ancora partita. Quando il presidente troverà il coraggio di varare la riforma finanziaria?
Intervista all'economista Marco Fortis. La ricchezza privata italiana è tra le migliori al mondo e fa gola agli speculatori, ma gli eurobond fermerebbero gli attacchi. La Germania faccia outing.