Stamattina la maggioranza è andata sotto nella votazione a scrutinio segreto su un emendamento della Lega che ridà al Senato potere legislativo sui temi etici. Alla ripresa dei lavori l'esecutivo ha mostrato di avere ancora i numeri
Il premier interviene a distanza, dopo le bagarre a Palazzo Madama scatenate dalle opposizioni: "Le riforme non sono capriccio di un premier, ma l'unica via per l'Italia per uscire dalla palude economica e concettuale"
Il presidente Grasso ha applicato il "raggruppamento" automatico degli emendamenti simili o uguali, e ieri ha permesso di cancellarne 1.400 in una sola votazione. Le opposizioni sono insorte
Il senatore leader dei "dissidenti" Pd, dopo la lettera di Renzi, apre con una proposta che accelererebbe il voto in Aula. Favorevoli Pd, Fi, Ncd e Sel. La Lega tentenna. M5S: «Non ritiriamo nessuno dei nostri 200 emendamenti»