Al di là della volgarità e delle battutacce, c'è una questione seria che riguarda la "lobby gay" e l'accesso ai seminari. Questi non possono diventare luoghi dove, anziché verificare la vocazione, si nasconde la propria condizione sessuale
Le contorsioni della Germania (e dell’Europa) tra la necessità di allinearsi agli Usa e quella di fare affari con la Cina, le colpe dei francesi nella deriva woke americana. Rassegna ragionata dal web
La Conferenza episcopale approva gli statuti del Comitato sinodale, ma si spacca per l'opposizione di quattro vescovi. Il nuovo organismo, che ha scopi scismatici, non ha dunque alcun valore legale ma va avanti. «L'unità in Germania si sta sgretolando»
Altro passo in avanti del Sinodo tedesco, in aperto contrasto con Roma. Cosa ce ne facciamo di una Chiesa che ci ripete gli stessi stanchi ritornelli del mondo?
Mentre la Russia spinge al massimo la sua macchina bellica, l'Occidente ha esaurito gli arsenali e non riesce o non vuole aumentare la capacità produttiva. Per sostenere Kiev «whatever it takes» gli appelli non bastano più
Il complicato passaggio dalla "Europa tedesca" alla "Germania europea", le parole di Draghi sui limiti della globalizzazione, la batosta di Sánchez in Galizia, gli affanni di Macron. Rassegna ragionata dal web
«Ho sopportato il clima da stadio, il trionfo dell’emotività, la riduzione della fede a questione di potere. Ma davanti ad atti scismatici non potevo proseguire». La giornalista Dorothea Schmidt racconta a Tempi perché ha abbandonato il Cammino sinodale della Chiesa tedesca
La crisi costituzionale senza precedenti scatenata dal nuovo governo “europeista” della Polonia, la forzatura di Macron sull’immigrazione, quella di Sánchez sull’amnistia agli indipendentisti catalani. Rassegna ragionata dal web
I diktat ecologisti, gli affari della grande distribuzione, la "Legge sul ripristino della natura" votata in Europa, i prezzi di benzina e energia, le guerre... Gli agricoltori rappresentano la prima linea della società investita dall’utopia verde
Alle proteste degli agricoltori per i tagli ai sussidi si sono aggiunti gli scioperi dei trasporti ferroviari e degli infermieri. L'obiettivo di diventare un Paese "climaticamente neutrale" danneggia l'economia di Berlino. E i tedeschi sono stufi del Cancelliere Scholz