Giorgio Napolitano
Secolo d’Italia Anno LX, numero 79, 3 aprile 2012 Direttore: Marcello De Angelis Titolo: “Idee per salvare i marò? Accettiamo consigli” Tipologia: Broadsheet Periodicità: Quotidiano Prezzo: € 1,00 Pagine: 8 Pubblicità: 0% Costo di ogni pagina: 12,5 centesimi Cos’hanno in comune Giorgio Napolitano, Elsa Fornero, Aung San Suu Kyi, Maurizio Lupi e Giorgione Chinaglia? […]

SPACCAMI IL CINQUE VECCHIO. Un incontro breve, un colloquio di pochi minuti soltanto. Soprattutto, un faccia a faccia casuale e del tutto fuori protocollo. È quello che si è verificato ieri tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti. Corriere della Sera SPARISCI VECCHIO. Casini ha ripetuto […]

Intervista a Emanuele Macaluso, ex direttore del Riformista e parlamentare del Pci: «Il problema è che oggi i partiti non hanno più ideali e programmi, i militanti non sono più disposti a finanziarli. Ma i partiti sono anche il luogo in cui si forma la volontà popolare, devono esistere ed essere sostenuti economicamente».

Intervista a Gianandrea Gaiani, esperto di analisi storico-strategiche e profondo conoscitore delle cose militari, che spiega anche dal punto di vista del diritto perché si può dire che l'India «tiene prigionieri i nostri soldati» e quali sono le «prove che depongono a nostro favore». Mentre il governo italiano «cala le braghe e non protegge i suoi soldati».

È ora che i cristiani guardino con più sospetto al sistema informativo che ci avvolge. Ci sono troppe cose strane. Si è fatto un baccano infernale (è il caso di dirlo) attorno alla presunta acquiescenza di Ratzinger per i casi di pedofilia nel clero. Poi si è dovuto fare marcia indietro perché era vero il contrario.

Il leader carismatico dei comunisti d’Italia non ne può più del «consenso passivo» nei confronti di un esecutivo imposto dalla Bce. Critica le scelte del presidente della Repubblica. E propone un articolo 18 per tutti. Le alternative di Bertinotti per il socialismo. Pubblichiamo l'articolo apparso sul numero 10/2012 di Tempi.

La situazione nel Vecchio Continente è più tranquilla: nell'ultimo mese la Bce ha immesso liquidità per oltre mezzo miliardo di euro e soprattutto si è risolta la delicata crisi greca. Il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Junker, ha dichiarato che domani avrà luogo la definizione del piano di salvataggio per Atene.
