L'agenzia di stampa francese chiede ai suoi giornalisti di parlare di "movimento palestinese" e di non definire "islamisti" i miliziani. Così banalizza il terrorismo
I populisti spopolano in Europa: un terzo degli elettori ha votato partiti anti-establishment e cresce il numero di quelli che tollera gli oltranzisti. Il Guardian lancia l'ennesimo allarme democratico (e s'incarta su Meloni che piace anche a sinistra)
Il catastrofismo climatico ricomincia a ruggire dalle pagine dei giornali e in tv, Poppea diventa un "medicane" e c'è chi polemizza sui nomi femminili degli uragani. Ma tutto questo è nulla in confronto alla "rivolta delle orche"
Non servono più leggi punitive per fermare la disinformazione che corre sui social, ma promuovere l'alfabetizzazione mediatica tra le persone. «Non dogmatizzare la verità ma coltivare il pluralismo». Parla Ruben Razzante
Il terribile caso della ragazza incinta uccisa dal fidanzato ci viene raccontato in tutti i suoi dettagli, anche quelli morbosi e futili. Intervista al prof Razzante, esperto di privacy
La bancarotta di uno dei brand più noti dei nuovi media che puntava tutto sul traffico segue la chiusura di BuzzFeed News, che affianca gattini e notizie. Tiene e cresce il modello dei contenuti (di qualità) a pagamento
L'intervista a Schumacher, il Papa con il piumino, la canzone di Drake e The Weeknd. I falsi credibili generati dall'Ai sono trappole pericolose. Spunti per resistere, prima di regolamentare
Due giorni di surreale dibattito per verificare i viaggi in treno di Giuseppina da Napoli a Milano e le amnesie dei debunker sulle storie di chi molla tutto e fa soldi spogliandosi online