Ammesso e non concesso che sia «finito il ventennio» del Cavaliere, di certo non è finito l'assedio della magistratura alla politica. E infatti, non appena il premier ha pronunciato le parole "riforma della giustizia"…
Il Cavaliere e il vicepremier vogliono dare al Pdl una prospettiva popolare europea. Il partito del Palazzo (e di Repubblica) rosica. La Lega entra nella partita
Il ministro: «La sorte del Cavaliere riguarda tutto il Pdl perché riguarda lo stato di diritto. Correnti? Non le facciamo certo ora perché ce lo chiede Epifani»
Enrico Letta promette riforme (anche della giustizia) e ottiene la fiducia. Rifatte le larghe intese, Repubblica trova l'indagine che può sgambettarle subito
Tortorella (Panorama): la bocciatura dell'inchiesta che fece cadere Prodi dimostra che «molti magistrati usano la giustizia per lanciarsi in politica. Riequilibrare i poteri? Se ha fallito Berlusconi con le sue maggioranze…»
La Commissione di Bruxelles, constatato il mancato rispetto della sentenza che già condannava il Paese, avrebbe deciso di intervenire nuovamente. La legge italiana tutela troppo i guidici
Intervista al giornalista e analista economico Cisnetto: la situazione irriformabile della giustizia «spaventa gli investitori», non solo esteri (vedi Ilva e Saipem); errore del Pd lasciare i referendum radicali al Cavaliere
Era il presidente dell'associazione antiracket di Caltanissetta, un simbolo della lotta alle cosche in Sicilia. È finito nel tritacarne mediatico-giudiziario. «Non mi ha dato la possibilità di difendermi». La storia allucinante di Mario Rino Biancheri