Una rara intervista del Washington Post al comandante di una compagnia di volontari ucraini in prima linea nel Donbass svela la realtà drammatica della guerra. «Non abbiamo armi né cibo. Ci mandano incontro a morte certa»
In un audio fuoriuscito dalla Cina, i vertici dell'esercito e del Guangdong discutono nel dettaglio i preparativi per «istituire un comando militare-civile per organizzare la transizione dallo stato normale allo stato di guerra» in vista dell'invasione di Taiwan
«Berlusconi ha dato voce all'anelito di pace degli italiani. Bisogna essere filoatlantici ma senza subalternità. Un'escalation del conflitto in Ucraina va evitata in tutti i modi e non si può umiliare la Russia». Intervista a Stefania Craxi, presidente della commissione Affari esteri del Senato
Il sergente russo di 21 anni Vadim Shishimarin è stato condannato all'ergastolo in Ucraina. Solo Quirico sui giornali azzarda uno sguardo umano: «È legittimo processare i nemici colpevoli di crimini di guerra mentre la guerra è in corso?»
In soggiorno c’è sempre quella tua grande foto in cornice, papà. Eri su un aereo. Ancora una volta andavi a inseguire la guerra chissà dove. Ti si era stampata addosso come un marchio
Per l'ex segretario di Stato americano Kissinger, capo dei realisti, è ora di puntare tutto sui negoziati. Anche perché l'Occidente rischia di disunirsi e la guerra nel Donbass si fa sempre più critica per Kiev
Il Pil del paese crollerà quest'anno così come la raccolta delle tasse. Kiev ha bisogno di 5 miliardi al mese per sopravvivere e 600 miliardi per ricostruire. Bruxelles aiuterà Zelensky ma non regala nulla: propone prestiti, condizionati a riforme da approvare
L'adesione di Kiev all'Ue sarebbe troppo rischiosa e troppo costosa. I leader europei lo sanno e per non indebolire Zelensky continuano a restare ambigui. Ma è una strategia che non regge più
L'Armata rossa controlla il 90% dell'oblast di Luhansk e vorrebbe conquistare tutto il Donbass. Per riuscirci deve prendere tre città chiave: Slovyansk, Kramatorsk e Severodonetsk. Ma l'avanzata è lenta
Il Battaglione Azov si è arreso. È una vittoria cruciale per Putin: Mosca collega la Crimea alla Russia, dà fiato alla propaganda sulla «denazificazione» dell'Ucraina e strangola l'economia di Kiev