«Nel nome di Maria finii, e quivi/ caddi, e rimase la mia carne sola./ Io dirò vero, e tu ‘l ridì tra i vivi:/ l’angel di Dio mi prese» (Purgatorio, canto V) «Ho seguito il tuo consiglio, sono stato al Santuario. Grazie». Dopo questo sms a un amico, la voce di Giuseppe Turri si è […]
I libri di Corti stanno nella stessa regione di quelli dei Tolkien, delle O’Connor, dei Grossman e dei Solženicyn ma forse non lo vedremo mai nelle antologie scolastiche
Fu la ritirata di Russia a rivelargli la sua vocazione: raccontare ciò che aveva visto. Per restituire alla vita un paese distrutto. Così Corti si armò di matita e prese parte alla battaglia di civiltà di quegli anni. Fino a oggi
L'arcivescovo ha ricordato la figura del grande scrittore. «Lascia come messaggio l’assoluta eccezionalità, irriducibilità al contesto mondano dell’avvenimento di Cristo». Un articolo anche sull'Osservatore romano
Il grande romanziere si è spento ieri sera intorno alle 22 (sabato i funerali). Diceva di sentirsi, ancora a novant'anni, un soldato. «Perché è questo lo spirito con cui dovrebbe vivere ogni buon cristiano: "Militia est vita hominum super terra"»