Inter

Dopo la figuraccia rimediata all'Olimpico l'Inter saluta lo scudetto. Per Gianluca Rossi, commentatore sportivo e interista sfegatato «la colpa non è di Ranieri. La squadra non c'è più, i giocatori sono sfiniti e la società non ha più soldi da investire nel mercato. L'unica soluzione è scovare talenti nel proprio vivaio».

Luciano Moggi era il «più bravo nel suo lavoro» e quanto allo scudetto 2006 «è una questione di giustizia, cercheremo di portare avanti le nostre convinzioni in ogni sede». Lo ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in un'intervista a Studio sport XXL.

L'Inter crolla sotto i colpi di Borini, Bojan e compagni. Ranieri non sa che pesci pigliare e sbaglia i cambi.

Partita travolgente allo stadio Meazza. Sotto una bufera di neve, Inter e Palermo segnano 4 gol a testa regalando ai tifosi una prestazione da spettacolo. Esordisce il nuovo acquisto nerazzurro Angelo Palombo.

Il risultato che non ti aspetti. Giacomazzi sblocca il Lecce e l'Inter si ritrova più lontano dalle zone calde della classifica. Incredibile prestazione di Benassi.

Francesco Totti arriva a 211 gol con la maglia della Roma. Tutti dicono che nessuno ne ha mai fatti così tanti. Ma tutti si sbagliano. Primo in classifica è ancora Giuseppe Meazza che con l'Inter-Ambrosiana ne ha realizzati 243. Bisogna tenere conto, infatti, dei campionati precedenti il 1929, anno in cui è nato il campionato nazionale a girone unico, composto da 18 squadre.

C'è chi dice che i risultati delle squadre di calcio sono direttamente proporzionali al loro monte ingaggi. Ecco i risultati tanto clamorosi quanto esaltanti di tre formazioni che non hanno niente da spartire con le grandi corazzate di Serie A, Premier e Liga. Tranne la voglia di vincere.

Sfuma il possibile triplete di Ranieri per una doppietta di Cavani. Sneijder dietro Milito convince ma non affonda mai. Il Matador è irresistibile e dribbla tutti. Il Siena aspetta il Napoli in semifinale. Stasera è il turno dei cugini rossoneri contro la Lazio

A volte il calciomercato assomiglia più a una soap opera che a un insieme di fredde trattative economiche tra club. Quest'anno gli attori principali in scena sono Thiago Motta, che stasera potrebbe «giocare la sua ultima partita con l'Inter», prima che si consumi la rottura, Caceres, che tornerà alla Juventus come un vecchio amore ritrovato, e Tevez, che ormai ha rotto con il Milan

Vittoria minima per l'Inter, che sconfigge la Lazio quarta in classifica e la scavalca, raggiungendo i 35 punti