Internet
A marzo in Cina si riunirà il Parlamento cinese farlocco. Un documento inviato al governo dell'Anhui, trafugato e diffuso sul web, raccomanda di «consegnare alla giustizia chiunque agisca in modo sovversivo o si connetta con altre persone su Internet». Commentatore politico cinese: «Scrivere queste cose nero su bianco era tabù».

Natale si avvicina ed è tempo di regali, anche se la sobrietà quest'anno regna sovrana. Fortuna che c'è Internet, con le sue vendite private, il sottocosto, le offerte riservate ai soci. Resistere è impossibile, comprare tremendamente facile: basta una carta di credito e il gioco è fatto. Ma se si cade troppo in tentazione...

Pechino vuole impedire che le notizie di soprusi e incidenti che le persone diffondono su internet vengano riprese dai quotidiani. Chi le pubblica rischia la revoca a vita della tessera. Il regolamento: "Ognuno deve riuscire a trovare le notizie sul campo. I servizi dovranno avere almeno due fonti differenti per la stessa notizia. I giornalisti dovranno fornire prove precise"
