Interni

Luigi Amicone
04 Luglio 2011
La Corte di Cassazione ha annullato la radiazione di Renato Farina, poiché, considerate le sue precedenti dimissioni, «il procedimento disciplinare doveva essere dichiarato estinto». Farina ha aiutato i servizi segreti italiani ma non era una spia. Nonostante ciò, resta marchiato dall’infamia perché in Italia vale la strana legge secondo cui il giornalismo è lecito e meritorio se condanna preventivamente, organizza la gogna e sputtana chiunque
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Redazione
01 Luglio 2011
La terza sezione civile della Suprema corte ha stabilito che Renato Farina non poteva essere radiato dall'albo, come deciso dall'Ordine dei giornalisti, perché non ne faceva più parte essendosi dimesso dopo le accuse del 2006 di lavorare per il Sismi. Cassazione: «Il procedimento disciplinare doveva essere dichiarato estinto»
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Massimo Giardina
01 Luglio 2011
Renato Farina commenta a Radio Tempi la sospensione di due mesi del direttore del Giornale Alessandro Sallusti per aver fatto scrivere il parlamentare del Pdl su Libero, anche se a titolo gratuito. Farina: «E' come se avessi la peste», l'Ordine dei giornalisti lede il mio diritto a esprimere un’opinione e quello dei cittadini a essere informati sui lavori di un parlamentare
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Sabatino Savaglio
30 Giugno 2011
Il 29 giugno il Gup di Catanzaro, Maria Rita Maiore, ha deciso il non luogo a procedere nei confronti di 22 indagati per i quali la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio. Tra questi, l’ex governatore Agazio Loiero, molti ex assessori di centrosinistra e di centrodestra, parlamentari, ex magistrati e Antonio Saladino
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Redazione
30 Giugno 2011
Il noto presidente dell'Istituto di scienze farmacologiche Mario Negri, Silvio Garattini, viene criticato per aver dichiarato a Oggi che bisogna smetterla di affermare che il biologico è sempre buono e il chimico sempre cattivo. Riguardo al caso E.coli, già due settimane fa Tempi denunciava il pericolo della cieca ideologia "bio"
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Redazione
29 Giugno 2011
Ieri il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha presentato ai ministri la manovra da 47 miliardi, che peserà 2 miliardi sul 2011, 5 sul 2012 e 20 miliardi in ciascuno degli anni 2013 e 2014. I colleghi: «E' andata benissimo. Sembrava un altro». Misure previste su pensioni, statali, sanità, costi della politica, riforma del patto di stabilità, accelerazione del processo civile
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