La testimonianza di Ali e Zahra, vessati, incarcerati e torturati a causa della loro fede. «Abbiamo dovuto lasciare il nostro amato paese. Non è stata una scelta: noi abbiamo scelto solo di servire il Signore»
Se le proteste contro gli ayatollah sono così radicali, è perché per primo s’è irrigidito il regime di Teheran. Come mostra proprio la repressione in corso
«La vendetta per il sangue del martire Soleimani è certa». A tre anni dall’uccisione ad opera di un drone americano del comandante della Forza Qods Teheran promette imminenti rappresaglie
Crescono i morti e le condanne ma anche le divisioni interne ai pasdaran: gli apparati di sicurezza accusano il governo di aver fallito nella gestione delle proteste. E sulle future manifestazioni pesa il deterioramento della situazione economica
Rassegna ragionata dal web su: il dossieraggio del quotidiano di Molinari sul passato di Rocca e la lezione di civiltà di Peter Gomez, tutto e il suo contrario sul Covid pur di attaccare la Meloni, il nuovo decreto sull’immigrazione
Finalmente l'Europa nomina Frans Van Daele. Parla Carlo Fidanza, presidente dell’Intergruppo: «Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle persecuzioni contro i cristiani»
Nel comunicato finale del vertice di Riad tra Pechino e i paesi del Golfo l'accenno a tre isole contese del Golfo Persico fa infuriare Teheran, che attacca duramente Xi Jinping