Quasi tutto il mondo vorrebbe ancora Barack Obama. Il democratico sarebbe rieletto anche dagli africani, per quanto delusi. Solo Israele con Romney, i dittatori tutti per Obama. La Cina sfoggia il suo consueto stile.
«L'Iran ha rinviato il momento della verità di otto o dieci mesi», così il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak. E Netanyahu ricorda: «Un Iran nucleare sarebbe pericoloso anche per il mondo arabo».
Le sanzioni incidono. Nella lista dei prodotti che non si possono più esportare anche carne, alluminio, acciaio e quei prodotti che lo Stato vende a prezzo calmierato e che molti rivendono all'estero a prezzo pieno.
Secondo quanto riportato da Reuters, verranno vietate le transazioni finanziarie con l'Iran, la vendita di metalli e grafite, l'importazione di gas naturale e la vendita di tecnologia per lo stoccaggio del petrolio.
Quando si parla di Israele, Iran e bomba atomica ci sono tre pericoli: «Visione apocalittica degli ayatollah, ignavia dell'Occidente e isolamento di Israele». Intervista a Carlo Panella.
Ahamdinejad si è portato dietro 140 persone per l'Assemblea nazionale dell'Onu. Alloggiano a New York in un hotel costoso. In patria protestano e spunta la vignetta satirica.
L'affermazione è dimostrata in un rapporto di intelligence visionato dall'agenzia Reuters. Gli Stati Uniti minacciano l'Iraq di sospendere gli aiuti se non impediranno all'Iran i rifornimenti alla Siria.
L'Iran è uno dei paesi che rischia di più la siccità . Ma per il suo presidente Mahmoud Ahmadinejad la colpa è dell'Occidente: «I nostri nemici che distruggono le nuvole prima che arrivino sul nostro paese».
Intervista al giornalista libanese Camille Eid sul viaggio apostolico dal 14 al 16 settembre del Papa in Libano: «A volte noi cristiani ci sentiamo emarginati, Benedetto XVI ci dà speranza e coraggio».
«Il governo del Bahrein è un regime illegittimo». Così i media iraniani hanno riportato il discorso del presidente egiziano Morsi al summmit dei paesi non allineati. Il quale però non parlava di Bahrein ma di Siria.