Il primo ordine esecutivo prevedeva una corsia preferenziale per l'accoglienza di cristiani e altre minoranze perseguitate. Ora è stata tolta e tutti continuano a parlare di «musulmani discriminati»
I cristiani siriaci contano i danni della piana di Ninive dove i miliziani dello Stato islamico hanno distrutto le abitazioni. Se non saranno riparate «l’emigrazione continuerà e questo paese perderà la sua popolazione originaria»
C’è qualcosa di più della cieca furia iconoclasta dietro l’accanimento dell’Isis sulle vestigia assire. Qualcosa che ha a che fare con le Sacre Scritture
Viaggio nelle città dell’Iraq liberate dall’Isis. Qui non rimane in piedi quasi niente. Neanche il futuro. E la cosa più difficile è convincere le persone a restare
L'arcivescovo di Erbil, Bashar Warda sul decreto immigrazione del presidente Usa: «È giusto dare la priorità nei visti alle minoranze perseguitate. È per la nostra fede che abbiamo perso tutto»