La grande analisi del gesuita arabo docente di islamologia all’università di Beirut: «La maggioranza dei musulmani non vuole il califfato di Al Baghdadi ma valori autentici e attuali»
Lo Stato islamico mette sotto scacco l'Iraq ma il Kurdistan continua a crescere economicamente grazie al petrolio. E con il suo esercito riesce a garantire la sicurezza della regione autonoma che cerca l'indipendenza
I terroristi «prendono di mira tutti. Non hanno umanità» dice un fuggitivo iracheno alla Bbc. Il presidente della provincia di Mosul: «Chi non abbraccia la religione del califfato viene ammazzato»
«L’avanzata di Isis ha acuito le tensioni tra sunniti e sciiti, aumentando il senso di insicurezza dei cristiani che ormai hanno perso fede in un loro futuro in questa terra»
«Il califfato significherebbe gravi attacchi e crimini come quelli in Siria: violenze, omicidi, stupri, imposizione di tributi ai non musulmani». Intervista a Massimo Ilardo, direttore di “Aiuto alla Chiesa che soffre” in Italia
Per Al Baghdadi: «Terrorismo significa adorare Allah come Lui ha ordinato. Il terrorismo è il modo per i musulmani di vivere da musulmani, in modo onorevole con potenza e libertà»
Per il patriarca cattolico caldeo dell'Iraq «stiamo perdendo la nostra comunità e tra dieci anni in Iraq potrebbero rimanere non più di 50 mila cristiani»