In un messaggio audio l'Isil ha parlato del leader Al Baghdadi come del "Califfo Ibrahim" chiedendo a tutti i musulmani di «giurare fedeltà». Il territorio si estende dalla provincia di Aleppo (Siria) a quella di Diyala (Iraq)
Come dichiarato dall'arcivescovo cattolico caldeo Bashar Warda, nella città non è stato possibile celebrare funzioni visto che la maggior parte della popolazione cristiana è fuggita
Ecco perché i terroristi islamici che stanno devastando Siria e Iraq investono tanto tempo e risorse nella comunicazione attraverso la Rete e i social network: sono strumenti ideali per la propaganda della loro ideologia alienante
Papa Francesco all'Angelus: «Dio è così: ci trasforma, ci perdona sempre, come ha fatto con Pietro e come ha fatto con Paolo», due «grossi peccatori». Il pontefice ha chiesto di pregare per gli iracheni
L'armata terrorista che ha conquistato mezza Siria e mezzo Iraq ora ha un altro strumento di propaganda internet: immagini di gattini e altri teneri animaletti
Intervista a padre Wahel Tooma, superiore generale cattolico caldeo del monastero di Ormisda, ad Alqosh, che ospita più di 60 famiglie in fuga da Qaraqosh, città cristiana dove i curdi tentano di fermare l'avanzata jihadista
Dopo l'occupazione di Kirkuk (e dei suoi pozzi petroliferi) da parte dei peshmerga e all'avanzata dell'Isil verso Baghdad, l'indipendenza del Kurdistan iracheno è più vicina
Intervista a padre Hanna Kildani: «Ci preoccupano i paesi che aiutano gli estremisti. Possono essere parte della soluzione, ma ora sono solo parte del problema»