Iraq
Il Time elegge persona dell'anno il "manifesante". Intervista al giornalista Mauro della Porta Raffo, che dichiara a Tempi.it: «Sono indignato, il Time si prostra sempre davanti al politically correct ma dire che tutte le proteste sono legittime è follia». E sul ritiro americano dall'Iraq: «Non hanno portato la pace, non è giusto»

Intervista al superiore del monastero caldeo più importante dell'Iraq p. Waheed K. Tooma, che racconta a Tempi.it la difficile condizione dei cristiani iracheni e rivolge dure critiche agli americani: «Sono successe cose terribili, con Saddam stavamo meglio. I cristiani non venivano uccisi, le chiese non venivano bombardate. Gli americani non dovevano lasciarci così»

Intervista a Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk, che racconta come la perseguitata comunità cristiana irachena vive il Natale: «Non potremo celebrare la Messa la notte del 24 dicembre, è pericoloso. Viviamo di fede, speranza e amore ma abbiamo paura. Ora gli americani se ne vanno lasciando un vuoto che il governo non è pronto ad occupare»

Dalle persecuzioni delle dittature alla sottile emarginazione culturale dell’Occidente passando per le derive della primavera araba. Pubblichiamo l'intervista a Massimo Ilardo, direttore di Aiuto alla Chiesa che soffre, che compare sul numero di Tempi 47/2011, da oggi in edicola. E invitiamo a sostenere la campagna "Per i cristiani iracheni sarà un Natale sotto assedio. Aiutiamoli"

Un venditore di auto usate del Texas, Manssor Arbabsiar, viene accusato di attentare alla vita dell'ambasciatore saudita a Washington. Ma molte cose non tornano. Due le scuole di pensiero: 1) è una montatura dell'Fbi organizzata da Obama per sfruttarla politicamente; 2) l'Iran ha sponsorizzato un complotto sconclusionato per far reagire militarmente gli Usa e passare come vittima

«Hezbollah ha difeso il Libano da Israele ma non per questo può usare le armi in politica e pretendere di rappresentare la comunità sciita. I partiti muoiono, la comunità resta». A parlare a Tempi.it è Ibrahim M.M. Shamseddine, libanese figlio dell’imam Shamseddine, il secondo presidente del Consiglio supremo islamico sciita. Parla della situazione del Libano e dei cristiani: «I cristiani libanesi non sono intrusi. I musulmani non solo li vogliono, ne hanno bisogno»

Hans Blix, ex ministro degli Esteri svedese, ex direttore dell’Aiea durante l’esplosione atomica di Chernobyl, capo della Commissione di esperti incaricata di verificare la presenza di armi di distruzione di massa in Iraq, parla a Tempi.it: «Nessuno può fare a meno dell’energia nucleare, le rinnovabili sono troppo costose e non esiste energia che non sia pericolosa. Non ho prove certe che Bush fosse in mala fede, però ha ingannato se stesso e di conseguenza il mondo»

Il costo dell'11 settembre, economicamente parlando, è stato enorme per gli Usa: almeno 3.200 miliardi di dollari per le guerre in Afghanistan e Iraq, 660 miliardi di dollari in più per la sicurezza interna ed effetti negativi sul Pil. Ma per Colombani, ex direttore di Le Monde, «gli Usa si sono indeboliti cedendo alla cupidigia e alle follie di un sistema finanziario irresponsabile»
