Najib Mikhael Moussa, che l'Isis cercò di uccidere, è stato ordinato ieri in Iraq dal patriarca caldeo, il cardinale Luois Sako: «Smantella l'ideologia jihadista, sii il nuovo Giona per Ninive»
Dopo che nel paese è stato dichiarato il Natale festa nazionale, uno dei rappresentanti dei sunniti, Al-Sumaidaie, ha criticato aspramente il governo. Ma molti musulmani si sono opposti al suo «incitamento all'odio»
Riuniti a Parigi oltre 30 responsabili religiosi e politici provenienti da Siria, Libano, Iraq, Egitto e Giordania: «Basta parole vane. Noi rischiamo di vedere sparire la nostra civiltà»
Il primate d'Inghilterra, Justin Welby, ha lanciato l'allarme: «Devono affrontare quotidiane minacce di morte e violenza. È la peggior situazione dall'invasione dei Mongoli del XIII secolo»
L'appello appassionato del patriarca maronita, il cardinale libanese Bechara Rai: «Le difficoltà che incontriamo non giustificano l'abbandono della nostra terra. Mettete su famiglia e restate qui»
Ora che la ripartizione dei seggi è finalmente stata annunciata, è possibile che si riformi la claudicante alleanza fra Pdk e Puk che dal 2003 ha sempre governato la regione
La testimonianza di Safa Al Alkoshy: «Ogni volta che un iracheno parla, tutti piangono e applaudono. Poi tornano a casa e si scordano tutto. Senza aiuti concreti, il cristianesimo in Iraq sparirà»
Il film "Isis, tomorrow", girato a Mosul dopo la liberazione, fa capire bene perché senza riconciliazione tutto ricomincerà. «Quando arriva la notizia di un attentato in Europa, le nostre ferite guariscono»
Intervista a don Georges Jahola, che coordina la ricostruzione di Qaraqosh dopo la cacciata dei jihadisti dell'Isis: «Dobbiamo essere pronti anche a una nuova persecuzione»