In un editoriale sul Corriere della Sera, Angelo Panebianco scrive: l'Isil «sta dicendo ai musulmani di tutto il mondo che il momento di prendere Roma si avvicina. È una dichiarazione di guerra»
Membro della tribù sunnita Al Bu Nimr, Abu Ahmed è scampato alla morte per miracolo. Ha raccontato il suo ritorno a casa: «Ogni cinque minuti vedevo almeno 25 cadaveri. Il governo iracheno ci ha traditi»
Mar Nicodemus Dawod Sharaf ha dichiarato in una intervista: «Di una cosa sola siamo felici: non abbiamo abbandonato Cristo e la nostra fede. I jihadisti non sanno che le persecuzioni ci rafforzano»
Nel Sinai, il gruppo jihadista Ansar Beït Al-Maqdis ha giurato «fedeltà» allo Stato islamico. In Pakistan, 12 mila uomini nel Belucistan sono pronti a compiere attentati
Intervista a Pascale Warda, cattolica caldea ed ex ministro per i rifugiati nel dopo Saddam: «Il nostro esercito è inaffidabile, troppi musulmani hanno accolto l'Isil a braccia aperte. I cristiani non hanno neanche i vestiti di ricambio»
I terroristi del califfato indicano i prezzi delle schiave in un tariffario: se hanno tra i 40 e i 50 anni costano 35 euro, dai nove anni in giù invece 140 euro
Nella tabella di marcia del califfo di Mosul la prima tappa imprescindibile è l'Arabia Saudita, la terra sacra ai musulmani wahabiti governata da un re "traditore della giusta causa". Dopo, ma solo dopo, i jihadisti rivolgeranno le loro armi a noi