Stasera viene riconsacrata a Qaraqosh la chiesa dedicata a san Behnam e Sarah, distrutta dall'Isis. Intervista a padre Georges Jahola: «Le forze del male volevano distruggere non soltanto le pietre, ma la comunità intera dei cristiani. non ci sono riusciti»
L’attacco è stato rivendicato dallo Stato islamico, che voleva colpire i «cristiani belligeranti». Nonostante il Califfato sia stato sconfitto a marzo, alcune sacche di jihadisti operano ancora nella parte orientale del paese
Padre Toufic Eid racconta cosa rimane di Maloula, a sei anni dall'invasione dei terroristi islamici: «Hanno distrutto tutte le icone, avevano paura di guardarle. Sono tornati 800 cristiani su 3.000. La vita qui è una grande sfida, sperare è una sfida»
I numeri agghiaccianti forniti dall'Unicef sui minori "reclutati" dai terroristi islamici di Boko Haram e altri gruppi armati nel paese: oltre 3.500 dal 2013 al 2017
La Stampa spiega come i jihadisti utilizzano il cibo come «arma di guerra». Ma l'Onu porta avanti la sua guerra dell'informazione e accusa in modo surrettizio l'esercito di Bashar Assad
A Thannamunai, piccolo villaggio di campagna, centinaia di cristiani non hanno voluto rinunciare ad assistere all'ordinazione di un prete: «Abbiamo paura, ma vogliamo celebrare la messa»
Il Supremo consiglio spirituale yazida ha decretato che i figli di donne yazide stuprate dai jihadisti non saranno accettati come membri della comunità
L'editoriale di Panebianco per il Corriere della Sera interroga l'Europa sui motivi per cui non esiste ancora una legislazione di emergenza sui jihadisti che tornano a casa