Intervista a Fausto Biloslavo, giornalista e inviato di guerra: «Le fonti non sono certe, non si sa ancora il numero dei morti in Algeria. Ma queste nuove Al Qaeda sono riuscite a colpire subito per rappresaglia all'attacco in Mali».
Una tesi di dottorato presentata alla Pontificia Università della Santa Croce analizza come i giornali arabi guardano la Chiesa: «Hanno ancora l'auto censura, non c'è ricerca della verità : neanche un testo sulla mancanza della libertà religiosa».
Rapporto sulle violenze religiose in Pakistan contro i cristiani e le altre minoranze: solo nel 2012 sono state attaccate cinque chiese, tre templi Indù saccheggiati e un minareto di una moschea Ahmadi distrutto.
Ieri il presidente dell'Egitto ha incontrato gli Stati Uniti e li ha rassicurati sulla sua tolleranza per ottenere gli aiuti economici di cui ha disperato bisogno.
Diffusa un'intervista di tre anni fa al presidente dell'Egitto Mohamed Morsi: «Non dobbiamo mai dimenticare, fratelli, di nutrire i nostri figli e nipoti con l'odio per i sionisti e gli ebrei».
Intervista a Ilaria Guidantoni, scrittrice e giornalista, a due anni dalla cacciata in Tunisia del dittatore Ben Ali: «Ennahda è riuscito a rassicurare il popolo in un primo momento, ma ora si capisce che non sa come gestire l'economia».
Queste le parole del predicatore islamico Hesham al-Ashry andate in onda in tutto l'Egitto in prima serata. I giornali protestano: «Questa non è l'Arabia Saudita».
È il Monumento del Calvario, pagato da un imprenditore cristiano 10 mila dollari, che ricorda l'assalto islamico del 1997 a Shanti Nagar, Punjab, in cui furono distrutte oltre 800 case e quattro chiese.