Padre Khalid Mukhtar, parroco della chiesa di Nostra Signora della misericordia a Jaranwala, racconta a Tempi come i musulmani hanno devastato la comunità cristiana per una «accusa inventata»: «Hanno distrutto anche casa mia»
La gauche flirta con il «ricercatore di radicalismo» (sic) franco-algerino che inneggia alla Jihad e invita a «crocifiggere i laici come sul Golgota». «Abbiamo molte battaglie in comune», assicurano Verdi, ecologisti e giacobini di Mélenchon
Il paese meno sviluppato al mondo è da tempo in preda a povertà, corruzione, debiti e scorribande jihadiste. L’auspicio di Acs che l’attenzione internazionale dovuta al golpe «non sia effimera»
Strappati i manifesti del Comune che invitano ad «adottare un comportamento corretto». Succede a Saint-Denis, il centro che ha fornito il maggior numero foreign fighters all’Isis
La rassegna ragionata dal web: la follia di indagare Berlusconi anche da morto, il vero pericolo dei neonazisti e il fondamentalismo islamico in Francia fomentato dal motto macroniano dell'«abolizione della politica»
Dopo le devastazioni e i saccheggi la crisi sembra rientrata. Ma esiste una «collera pavloviana» nel paese, come la chiama Bruckner, frutto del rifiuto dell'identità francese, che i governi non vogliono affrontare
Nonostante inchieste e dossier abbiano denunciato la propaganda islamista finanziata dai Fratelli musulmani, le istituzioni europee pubblicizzano quello che non è solo un pezzo di tessuto. L'ultimo caso pochi giorni fa
Migliaia di morti e milioni di sfollati a causa delle violenze jihadiste contro i cristiani nel paese africano. Il lavoro della Chiesa e l’aiuto che serve dalla comunità internazionale nella testimonianza del vescovo di Kaya, Théophile Nare
Dopo anni di fallimentare politica estera aggressiva, l’Arabia cambia strategia e avvia negoziati con tutti, persino con l’Iran. Mostrando di avere compreso la lezione cinese: se non puoi combatterli, comprali
Studenti musulmani organizzano preghiere e minuti di silenzio per Maometto nelle scuole di Nizza. Altri gridano «Allahu Akbar» in una chiesa. Perché il governo fa bene a inquietarsi