Quarto giorno di scontri tra Israele e Gaza, da dove Hamas continua a sparare razzi. Egitto e Italia si muovono perché si raggiunga il cessate il fuoco.
La testimonianza di Gal Zohar Za'arur, ragazzo che vive nel sud a Gan HaDarom: «Quando suona l'allarme significa che devi contare fino a 15 e sperare per il meglio».
Durante lo scontro a fuoco avvenuto oggi per tutto il giorno tra Israele e Gaza sono morte 18 persone. Colpita anche la capitale Tel Aviv da un razzo di Hamas. Israele: «Abbiamo il diritto di difenderci».
Intervista all'esperto di scenari internazionali Carlo Panella: «Se Obama fosse in grado di agire sulla scena internazionale, la rivoluzione in Siria potrebbe cambiare. Ma il presidente è debole».
Oggi l'ambasciatore saudita alle Nazioni Unite ha accusato l'Iran di permettere ai suoi elicotteri di sconfinare pericolosamente in territori sauditi vicino a dove avviene l'estrazione di petrolio e gas naturale.
Intervista al politologo americano dopo le presidenziali. «Romney? Non era credibile, ma avrebbe tranquillizzato i mercati». «Il soft power obamiano? È andato di moda per due settimane»
La nuova versione appena «testata con successo» da Israele di Iron Dome proteggerà il paese da missili provenienti da Libano e Siria. Teheran annuncia un drone da guerra con «tecnologia ultra-avanzata».
Quasi tutto il mondo vorrebbe ancora Barack Obama. Il democratico sarebbe rieletto anche dagli africani, per quanto delusi. Solo Israele con Romney, i dittatori tutti per Obama. La Cina sfoggia il suo consueto stile.
«L'Iran ha rinviato il momento della verità di otto o dieci mesi», così il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak. E Netanyahu ricorda: «Un Iran nucleare sarebbe pericoloso anche per il mondo arabo».