Di fronte alle violenze perpetrate dallo Stato islamico si fanno ancora più attuali le due domande poste dal Papa emerito nel 2006 al mondo islamico. Un articolo dell'intellettuale cattolico George Weigel
Le testimonianze di giovani ragazze rapite dei miliziani dello Stato islamico. «Dicono che siamo di loro proprietà. Ci paragonano spesso a delle capre appena acquistate al mercato delle bestie»
Le prime vittime sono i musulmani. Se i circa trenta paesi a maggioranza islamica non si sviluppano è perché sono bloccati da questa ideologia disumana
«Niente è stato fatto a caso. Si è trattato di un’attività preparatoria che è durata a lungo, per passare poi alla presa e al controllo del territorio». Dopo cacciato i cristiani imporranno il Califfato
Le testimonianze e i racconti su quanto subito dai "nazareni" non mancano. I terroristi del Califfato islamico non fanno distinzioni quando si tratta di tagliare le gole. Perché Amnesty ha scelto di farle?
Era rimasti nel suo villaggio per problemi di cuore. Scoperto, Salem ha rifiutato di convertirsi all'islam. In seguito alle torture, l'uomo è morto ieri. I terroristi hanno lasciato il suo corpo in strada. Solo oggi è stato recuperato e sepolto.
Reportage da Alqosh (Iraq). I racconti delle famiglie messe in fuga dagli islamisti e il timore di una catastrofe irreversibile: l’esodo permanente e l’estinzione definitiva di tutti i cristiani
Vademecum per capire cosa sta succedendo in Iraq e Siria. Le differenze tra Al Qaeda e Is, i silenzi dei musulmani moderati, le persecuzioni dei cristiani. «In Iraq è in atto un genocidio»
il vicario apostolico racconta che se la città cadesse nelle mani dei jihadisti sarebbe «una carneficina». «Gli orrori di cui si parla solo ora li abbiamo più volte denunciati all'Onu senza che nessuno ci ascoltasse»
Si documentano su internet, hanno poca dimestichezza con l'arabo, faticano a trovare contatti con i terroristi. E se partono per la guerra o non ritornano o finiscono in cura dallo psichiatra