Il testo non modifica in nulla la 194, ma hanno provato ad annichilirmi con una campagna mediatica piena di bugie. E i primi attacchi sono arrivati purtroppo da cattolici di sinistra
La Regione apre una “stanza per l'ascolto” delle gestanti in difficoltà al Sant'Anna e a Pd e Cinque stelle si richiude la vena: «Delirio oscurantista», «Medioevo», «violenza istituzionalizzata». Sia mai che i figli dei miserabili vengano al mondo
Perché in Puglia una misura sperimentale, fondata sulla normativa, il consenso, la gratitudine di madri aiutate (gratis) da medici e volontari, e soprattutto richiesta dalle donne stesse per portare avanti la gravidanza è diventata «un attacco all’aborto»?
È morto ieri il coraggioso ginecologo che tanto si spese per denunciare lo scandalo dell'aborto in Italia. Una recensione del suo ultimo libro, uscito qualche anno fa
La notizia non sono i capricci redazionali per l'aborto o l'eutanasia, ma che ci sia un popolo che in “quelli” in pancia o carrozzella riconoscono “uno di noi"
C’è stato un lungo lavorio sul corpo sociale e l’assuefazione a una norma dello Stato, complice anche la timidezza di chi avrebbe dovuto mantenere viva la questione, in primis l’episcopato
Come dimostra il caso del "cimitero dei feti" a Roma, 42 anni di legge 194 ci hanno portato alla rimozione del vero protagonista della vicenda, che è lui, il bambino, «mio figlio» come ha detto M. L.
Perfino il diavolo è colpito dalla rivendicazione di Selvaggia Lucarelli in risposta alle parole pro-life di Salvini: «Ho abortito più di una volta, fatti miei»