Il Pd ha lasciato solo tre emendamenti concordati con il segretario. La commissione Affari Costituzionali deve esaminare circa 250 correzioni al disegno di legge entro giovedì. Renzi: «Nessuno può bluffare»
Il segretario del Pd: «Se si approva l'Italicum si apre stagione costituente duratura. Ma se franchi tiratori bocciassero tutto, si va alle urne con le preferenze in mega-circoscrizioni e vediamo»
I bersaniani fino alle scorse elezioni consideravano le preferenze un pericolo per la democrazia. E ora? «Sono diventate improvvisamente popolarissime». Ma solo per fare uno sgambetto a Renzi
Bene l'intesa sulla legge elettorale che interrompe una spirale terribile. Ma uno degli errori più gravi in politica è scambiare l'inizio di un percorso per la sua fine: tutte le riforme decisive sono ancora da fare
Si può ritoccare l'Italicum, ma la sua impalcatura va tenuta. Altrimenti saremo sempre nelle mani dei vecchi apparati, soliti cacadubbi e qualche magistrato con la luna storta
Un giudice della Corte Costituzionale spiega a Repubblica che senza le preferenze e una soglia del premio di maggioranza più alta, la Corte si opporrà all'Italicum
«Gli argomenti triti e ritriti che sparacchiano in tv - cioè che le preferenze portano alle clientele e al voto di scambio - valgono davvero poco». L'articolo di Facci su Libero
«Accordo raggiunto con Fi: un sistema con premio di maggioranza per la coalizione che raggiunge il 35 per cento o doppio turno. Liste bloccate e soglie di sbarramento». Nel Pd 111 sì e 34 astenuti
L'ipotesi di una convergenza con Forza Italia su un modello spagnolo corretto scandalizza però il Pd. Intanto oggi Renzi dovrebbe incontrare anche Alfano che ha assicurato: «La legge senza di noi non si farà»