Per lo Stato Mattéo, nato donna, è un uomo, e Victorie, nata uomo, è una donna, ma la mamma di Avah resta Mattéo che ha portato avanti una gravidanza "naturale". Scoppia il caso legale, burocrazia francese (e buon senso) in tilt
Milano non potrà più registrare i figli delle coppie dello stesso sesso. I giornali insorgono, ma la decisione «rende quelle bambine e quei bambini più uguali e non diseguali come si legge oggi in molti commenti ideologici», scrive Marina Terragni
Gli uffici dell'anagrafe in Spagna sono inondati dalle richieste dei maschi spagnoli: tutti vogliono cambiare genere, quasi nessuno cambiare nome. «Sospettiamo frodi ma non possiamo farci nulla»
Dopo averlo perseguitato in vita, le autorità dell'Australia non si sono presentate stamattina ai funerali di Pell, mentre gli attivisti hanno manifestato augurandogli l'inferno. «Ha sempre difeso la verità di Cristo, ecco perché è controverso»
Giornali, Arcigay e sindacati montano il caso di intolleranza omofobica di una preside contro un'attivista a un'assemblea studentesca. Solite lagne e accuse di "microaggressioni", ma la storia non è come la raccontano
La conclusione della commissione creata sei anni fa sul tema “same-sex marriage” scontenta tutti. Per gli attivisti Lgbtqi «solo briciole», per il fronte opposto «una capitolazione»
Cento milioni di sterline per «le comunità colpite dalla schiavitù». Dopo essersi inventati i luoghi di culto part-time, le cattedrali-centro sociale, i preti non binary, gli anglicani continuano a «vergognarsi» della propria storia e marciare verso l'estinzione
L’Ordine degli psicologi dell’Ontario condanna il celebre psicologo a un corso di formazione obbligatoria sulla comunicazione. La sua colpa? Avere a cuore «quisquilie come la libertà di credo, coscienza, parola»
L'ex campione di basket Dwyane Wade spinge per la transizione del figlio minorenne che si identifica in una donna, la madre lo accusa di sfruttare il can can mediatico. Ma stampa e tv ne hanno già fatto una icona con una funzione sociale da assolvere
Le reazioni accalorate dei ragazzi presenti a un dibattito sulla violenza contro le donne con Monica Ricci Sargentini rivelano la debolezza di scuola e famiglie