Mentre Italia e Ue stanno a guardare, la Russia assolda mercenari siriani da mandare a combattere in Libia contro altri mercenari siriani pagati dalla Turchia
Con l'artiglieria turca e i mercenari siriani pagati da Erdogan, il governo di Tripoli riconquista le coste. L'esperto Gaiani a tempi.it: «La guerra siriana si è ormai trasferita in Libia»
Così il nostro paese è diventato imbelle e quindi «irrilevante» nello scacchiere internazionale. Vedi la Libia. Parlano Galli della Loggia e Caracciolo
Non saranno truppe turche dunque a battersi contro le forze di Haftar. «L'esercito libero siriano è in Libia per difendere l'islam», dichiarano i mercenari pagati 2.000 dollari al mese (non da Ankara, ma da Tripoli)
Il fallimento diplomatico di ieri non fa che rispecchiare la realtà: «L'Italia non ha più carte da giocare al tavolo. Non abbiamo voce in capitolo», ammette il direttore di Limes, Lucio Caracciolo
Intervista all'esperta Michela Mercuri: «Turchia e Russia si fanno la guerra per procura in Libia. Per trovare un accordo bisogna parlare con loro. L'Ue è debole, l'Italia pure. Per riunificare il paese servirebbe un "nuovo Gheddafi"»
Nessuno ha mai reclamato il corpo dell'uomo di pelle scura sgozzato dall'Isis in Libia insieme ai compagni egiziani. Così i copti hanno chiesto che venga trasferito nella chiesa innalzata in onore della loro fede
L'emittente ha trasmesso immagini e video, che sarebbero stati postati sui social dai militari di Haftar, di combattenti e civili uccisi dalle forze dell’Esercito nazionale libico