L’indispensabile saggio del grande filosofo sul paradosso del mondo contemporaneo, che inseguendo una idea di «liberazione rivoluzionaria» ha finito per consegnarsi a «una forma assoluta di potere»
“Hotel Nord America”, l’avventura (vera) di 22 ostetriche “rapite” giovanissime nel 1939 a Bologna da un ordine del regime e approdate su un’isola che all’epoca doveva sembrare un altro mondo. E in effetti lo era
“Mosca-Petuškì. Poema ferroviario” è una sacra Via Crucis immersa nella vodka in cui l’allucinato autore si fa carico, una stazione alla volta, della propria e di tutta l’umanità che lo circonda
Si sa che quelle come “Per sempre”, il libro del rapper napoletano da poco uscito per Mondadori, si chiamano “operazioni”. Il contenuto viene sempre in secondo o terzo piano e basta saperlo. Però davvero: non c’era bisogno di rovinare tutto così
In “Paesaggio con bambina” Aharon Appelfeld racconta con ritmo biblico la fuga disperata degli ebrei dell’Est Europa dalla persecuzione nazista. È la realtà che a lui stesso toccò di vivere ad appena otto anni. «Lì ho imparato la generosità, l’odio, la brutalità, tutti i sensi dell’essere umano»
Che senso ha consigliare un romanzo come “I fratelli Karamazov” che forse tutti hanno già letto? È per via dell’intelligenza cristiana di alcune pagine che nelle antologie scolastiche non trovano spazio