lira
Dopo la manovra, le vostre Lire non valgono più nulla. Lo dice l'articolo 26: «Le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell'Erario con decorrenza immediata». In circolazione ce ne è un ammontare pari a 2.466 milardi che, convertito in euro, supera il miliardo. Da oggi, carta straccia

Umberto Bossi annuncia: «La lira non tornerà e la Padania si farà una sua moneta». Il Senatur ha perso il senno? Secondo David Parenzo, conduttore de La Zanzara su Radio 24, «il leader del Carroccio sta benissimo, anzi ha ritrovato lo spirito di un tempo e con l'idea di una lira padana sta ricompattando il suo partito»

La manovra presentata dal governo Monti ha suscitato perplessità tanto nel mondo economico quanto in quello politico. A Radio Tempi l'editorialista del Giornale Claudio Borghi ha spiegato le sue: «È una manovra con troppe tasse che non fanno bene all'Italia. L'unica soluzione per salvarci dalla crisi economica si chiama Lira»

Se per certi versi lo spread è paragonabile a quello che prima dell’euro era il rapporto di cambio lira/marco, la beffa, per le aziende italiane, è che questa volta non ci sono neanche i risvolti positivi sul lato esportazioni della svalutazione della liretta… Pubblichiamo l'editoriale finanziario di Alessandro Frigerio (RMJ Sgr) che compare sul numero 46/2011 di Tempi, da oggi in edicola
