louis sako

Né l'arcivescovo di Kirkuk Louis Sako né nessun altro che si trovava dentro l'arcivescovado è rimasto ferito dopo l'attentato di oggi. Da una Kia bianca dei terroristi hanno cominciato a fare fuoco contro le guardie a difesa dell'edificio, che hanno risposto uccidendo due uomini e arrestandone un altro. Cinque poliziotti feriti

Sedici attentati hanno colpito indiscriminatamente quartieri sciiti e sunniti della capitale irachena: 72 morti e oltre 200 feriti. Mons. Sako, arcivescovo di Kirkuk, a Tempi.it pochi giorni fa: «Temo gli scontri settari, il vuoto lasciato dagli americani verrà riempito da altri»

Intervista a Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk, che racconta come la perseguitata comunità cristiana irachena vive il Natale: «Non potremo celebrare la Messa la notte del 24 dicembre, è pericoloso. Viviamo di fede, speranza e amore ma abbiamo paura. Ora gli americani se ne vanno lasciando un vuoto che il governo non è pronto ad occupare»