Abbiamo fatto un’impresa che in Forza Italia non ci crede nessuno. Ti domandano come sia stato possibile che senza un quattrino «avete bruciato due dei nostri dati sicuri e pure il vostro ex ministro Lupi»
Amicone è uno che rischierebbe di farsi prendere a schiaffoni per inseguire un brandello di vero intravisto nel più assurdo dei suoi incontri. Anche con un ultrarifondarolo come me
Uno mi dice che non si fa così, che deve promuoversi di più, che non deve andare dove sa di non prendere voti, che è il solito Gigi sgangherato e disordinato
Interviste ad Armando Valladares, il più celebre dissidente cubano; un ritratto (da sinistra) di Amicone; il voto di Alberto Bombassei per Parisi; padre Ibrahim ci racconta Aleppo
Ora che arriva l’ultima tappa, mi sento come uno che sta sul paracarro e si mette urlare all’amico che passa irto sui pedali (o forse no, non esageriamo): «Dai Gigino!»
L’impegno di queste settimane mi ha ringiovanito. Mi ha fatto recuperare il gusto di un impegno per degli amici che stimo molto e che mi è piaciuto (ingenuamente?) dichiarare pubblicamente
«Meno concorrenza riuscite a farvi meglio è, perché tutti possano vivere». Così rispose il saggio di Desio a Marco che voleva aprire un'impresa accanto all'amico
Birra e salamelle al ritmo dei favolosi Taylor. Tra gli ospiti, Stefano Parisi e Mariastella Gelmini, Sergio Scalpelli, Alessandro Sallusti, Peter Gomez e Carlo Pastori
Mariastella Gelmini, capolista di Forza Italia, spiega perché il centrodestra ha puntato sull’uomo giusto per sbrigliare le energie di Milano. E anche per sfidare Renzi. Intervista