Davide Prosperi, vice di Carrón, spiega il passo che il Vaticano, «nella sua saggezza millenaria», invita il movimento a fare su carisma, autorità, obbedienza
Il ricordo del cofondatore di Tempi e «fratello maggiore “di fatto” di Amicone». E quella lettera ricevuta in carcere, parte di un dialogo lungo una vita
Gli bastava un bagliore d’occhi per dargli la certezza che sì, noi eravamo quelli di sempre, pronti a sguainare la spada per difendere il giusto, il vero, il bello
«Venite pure a trovarlo al cimitero», ha detto sua moglie al funerale, «ma se volete davvero vederlo, dovete andare a Caravaggio o alla Madonnina di Trinità d’Agultu»
L'annuncio oggi con una lettera, «per favorire che il cambiamento della guida a cui siamo chiamati dal Santo Padre si svolga con la libertà che tale processo richiede»