L’esecutivo Monti affossa il decentramento avviato da Berlusconi. Ma Cota, Formigoni, Tondo e Zaia, Costituzione alla mano, rilanciano: subito una Macroregione per amministrare in autonomia le eccellenze del Nord
Sabato sera a Brescia hanno parlato Formigoni (Lombardia), Zaia (Veneto) e Cota (Piemonte). Accordo sulla macroregione, ma «non tentiamo la via costituzionale, ora non è realizzabile».
Il presidente lombardo rilancia l'idea di macroregione «sul modello del Friuli Venezia Giulia». Non è un'idea secessionista e non è contro la Lega Nord.
Può essere un orizzonte nuovo vero, su cui confrontare e mobilitare il meglio delle esperienze del mondo accademico, della rappresentanza d’impresa, della società civile. Da replicare al Sud
Incontro tra il governatore della Lombardia e quello del Friuli-Venezia Giulia. «Il futuro dell'Italia dipende pure dalle condizioni di sviluppo del Nord». A fine settembre incontro con i presidenti delle altre Regioni del Nord