Dove sta la nostra scelta nel servizio pubblico, statale e paritario? Perché mio figlio senza mezzi economici non ha il "permesso" dello Stato di scegliersi la scuola che vuole? Perché l'insegnante è retribuito in modo diverso?
Il dilemma è sempre lo stesso: alzare i tassi di interesse, con il rischio di far crollare l'economia, oppure superiniezioni di liquidità? L'Europa, poi, ha un problema tutto suo: una sola moneta, tante economie
Oggi il differenziale tra titoli italiani e tedeschi torna per la prima volta a 150 punti, l'ultima volta aveva toccato questo livello tre anni fa. Piazza Affari chiude con un + 2 per cento.
I paroloni sull'unione bancaria e l'eterna trattativa sull'"esercito europeo" sono gli ennesimi inganni di un'istituzione ormai totalmente asservita alla Germania e alle sue esigenze (vedi anche il quantitative easing)
Bene l'intesa sulla legge elettorale che interrompe una spirale terribile. Ma uno degli errori più gravi in politica è scambiare l'inizio di un percorso per la sua fine: tutte le riforme decisive sono ancora da fare
Lo scrive sul FT Wolfgang Münchau, il giornalista tedesco duramente critico contro l'austerity di Mario Monti e Angela Merkel, che adesso dice: «Non vi resta che fare come noi»
Il presidente non ha offerto agli elettori una visione nazionale, ma si è ispirato allo stile della politica di Chicago, con un solido blocco democratico fondato sulla minuta composizione delle divisioni etniche
Il governatore Mario Draghi ha annunciato tagli del costo del denaro allo 0,25 per cento. Letta: «Grande notizia». Euforia iniziale dei mercati, poi l'euro si deprezza rispetto al dollaro
La persona più influente, finanziariamente e globalmente, ogni 100 milioni di abitanti. Dal 2009 la rivista finanziaria Forbes si sbizzarrisce a incoronare il più potente della Terra