mario monti
Finalmente una buona notizia per Atene. I creditori privati hanno deciso di diminuire il valore nominale dei propri titoli di stato greci e così lo swap è riuscito. Il risparmio complessivo è di circa 100 miliardi. Buona la reazione delle borse, frena Mario Draghi, presidente Bce: «Dobbiamo aspettare, ci vuole tempo».

Angelino Alfano ha annunciato ieri che non sarebbe andato alla sera al consueto vertice con Pier Luigi Bersani, Ferdinando Casini e Mario Monti. Il segretario del Pdl: «Se lì mi devo incontrare per soddisfare sete di poltrone Rai o per far avvicinare Bersani con Vendola e Di Pietro sui temi della giustizia, sarebbe solo un teatrino della politica a cui mi sottraggo».

Tutti per l'Italia. Questo sarebbe il nome che piace a Silvio Berlusconi per andare oltre il Pdl. Una sorta di grande coalizione "da Fioroni a Formigoni" che mandi in soffitta il Pdl (il cui nome e acronimo non piace al Cavaliere) e che riunisca le forze moderate italiane. Dentro il Terzo Polo e il Pd e fuori le estreme (Lega e sinistra radicale).

Il governo dei "banchieri", dei ricchi per eccellenza impallidisce di fronte ai redditi dei 70 più facoltosi cinesi che si trovano nel "Parlamento" farlocco comunista. Insieme possiedono oltre 90 miliardi di euro, più di tutti i 660 membri dei tre rami del governo Usa. Ma il reddito medio di un cinese si aggira stabile intorno ai 1.800 euro all'anno.

Nel Decreto liberalizzazioni è previsto uno sconto sui premi assicurativi a chi installerà in auto la famosa scatola nera. Ma nessuno dice che per legge, con il decreto, le Compagnie assicurative potranno non risarcire più i cosiddetti "colpi di frusta", che costituiscono il 50% delle richieste di risarcimento per danni fisici. Le lobby ringraziano Monti.

Capeggiati da Italia, Regno Unito e Olanda, i premier di 12 paesi chiedono attraverso una lettera «un piano di crescita per l'Europa». Nuovi temi, diversi da quelli di deficit e debito, sono stati inseriti nell'agenda dei prossimi vertici Ue. Merkel e Sarkozy sono avvisati: l'Europa vuole cambiare rotta.

Monti dice che la Chiesa avrà l'esenzione dell'Ici solo sugli edifici esclusivamente di culto. Lo stesso Bagnasco si è mostrato disponibile verso il Governo. Tuttavia nel dibattito pubblico persiste un sottofondo di menzogna quando si parla di Santa Romana Chiesa. Ecco un dossier (e una dichiarazione di Renato Farina) per capirci qualcosa in più.
