Letta va a sinistra, Calenda attira gli elettori al centro. Entrambi mirano a cambiare la maggioranza dopo il voto. Salvini-Meloni-Berlusconi non si facciano fregare
L'unità in politica è un valore, ma stavolta bisogna fare i conti con la realtà, quindi prima le persone, poi i partiti. Lettere a Tempi in vista del voto del 25 settembre
Intervista al filosofo Corrado Ocone: «La nostra sovranità limitata è un fatto, può non piacere ma bisogna farci i conti. Le elezioni si decideranno sull’economia»
Il paradosso del centrodestra: i consensi per governare ci sarebbero, ma i leader fanno di tutto per demolire il capitale politico. E ogni partito sembra più preoccupato di curare il proprio spazietto (proporzionale) che di assicurare il successo dell’alleanza
Rassegna ragionata dal web su: l’incapacità del capo della Lega di andare oltre il “social”, la spocchia perdente di Calenda, le voci sul nuovo partito di Landini
Intervista all’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini sui risultati delle amministrative e la sfida imminente alla Regione: «A Salvini e Meloni serve un terzo che faccia sintesi. La sinistra al momento giusto sa fare quadrato»
«Il centrodestra non ha più un Berlusconi capace di tenere insieme le varie anime. Il campo largo di Letta? E con chi? Ci toccherà un altro Mario Draghi». Intervista a Verderami (Corriere)