Per restare al potere il regime eritreo usa da sempre la scusa della guerra, che causa parte della crisi immigratoria che ci affligge. Intervista a padre Zerai: «L'offerta di pace etiope è un primo passo fondamentale»
Il ministro degli Interni vede nell'Ungheria un valido alleato per contrastare l'egemonia tedesca a Bruxelles. Ma quando si tratta della riforma di Dublino, Roma e Budapest sono agli antipodi.
In Italia ci sono 500 mila irregolari. L'anno scorso ne sono stati individuati 36 mila, ma gli espulsi sono stati appena 7 mila. Rimpatriare una persona costa 4-6 mila euro ma il vero problema è politico.
L'Alto commissario Onu per i diritti umani ha gettato addosso a Roma la responsabilità per le condizioni terribili dei migranti nei centri di detenzione libici. Ma Roma ha fatto molto più dell'Onu per loro
La cancelliera ha accettato di stabilire un tetto al numero di immigrati (massimo 200 mila) che ogni anno possono entrare nel paese. Oltre all'accoglienza, sarà sacrificata una Ue più unita
Dovevano essere prelevati da Italia e Grecia 98 mila migranti: ne sono partiti 29 mila (neanche il 30%). Malta ha rispettato i patti, disastro Germania e Francia
Non solo i trafficanti e la «lobby del soccorso». Ora pure Regno Unito e Francia brigano per smontare gli accordi italiani con la Libia che hanno placato l’emergenza migranti. Gaiani e Mori spiegano perché
La rivelazione di Béchir Saleh, ex braccio destro del dittatore Gheddafi, sull'attacco che ha destabilizzato l'intera regione: «I militari preferivano le armi russe. Tripoli non voleva un rapporto privilegiato con Parigi»