Le elezioni e le tumultuose assemblee in università, i due eletti in Consiglio comunale, il reportage tra i ciellini di una certa Lucia Annunziata. 1976, un altro anno di avvenimenti
1975-1985: la voglia e la capacità di “esserci” dei giovani ciellini degli atenei della capitale, la loro crescente incidenza pubblica, l’ostilità violenta dell’ambiente, le opere
Saverio Allevato, coautore di “La P38 e la mela”, ricostruisce i fatti e le amicizie inimmaginabili (vedi Aldo Moro) che portarono come «conseguenza naturale» alla nascita del Mp nella capitale
Marco Careri ripercorre i primi passi quasi spontanei di Mp nella regione, dallo “sbarco” di don Giussani a Pesaro attraverso una giovane insegnante fino alle prime battaglie pubbliche
Marco De Petro racconta l’exploit del Movimento Popolare in regione, la sua elezione a deputato e poi quella a sindaco di Chiavari. Sempre sull’onda dell’entusiasmo per una «rinnovata presenza unitaria e incisiva dei cattolici in politica»
Il racconto di Marco De Petro, dall’entusiasmo per la proposta di una presenza unitaria e originale dei cattolici in politica, al primo ingresso di esponenti del Mp nelle liste della Dc
È l’affermazione dell’unità che permette anche a una minoranza, come sono ormai i cattolici, di farsi sentire e di realizzare gli ideali perseguiti. Ne è prova la storia del Mp/Cdo
Così Buttiglione nel 1978 spiegava l’importanza e gli elementi generatori di una unità che «non è imposta ed è liberante, capace valorizzare tutte le esperienze, il contrario della chiusura»