Nel partito si scontrano le fazioni contro e pro la Tav (merce di scambio per l'accordo con Grillo). Ma Bersani aveva firmato la prefazione del libro "Tav Sì"
Tre onorevoli del Movimento cinque stelle si presentano al processo contro i 53 No Tav responsabili degli scontri in val Susa. Grillo chiama i suoi alla manifestazione
Il tempo delle coccole al castigamatti della casta è finito e i grandi giornali punzecchiano il comico. Ma non fino in fondo, perché ogni giornalista è un po' un grillino con la tessera Casagit
Questo è il primo dei problemi morali. Qualsiasi altro sermone è solo uno strumento repressivo e propagandistico per coprire l'immoralità di uno Stato che ci massacra.
Analisi di Giovanni Belardinelli sul Corriere. «Un movimento che esalta l'assenza di strutture intermedie e di dirigenti, ha poi un leader che richiede obbedienza assoluta»
Nel 1986 l'allora cardinale Ratzinger affermava: «Attenti a chi non sa fare amicizia con l’imperfezione delle cose umane. (...) Immorale è il moralismo che si accontenta solo del perfetto».
Bersani si copre di ridicolo nel cercare vanamente di "fare scouting" coi grillini. Loro non ubbidiscono a Grillo perché è il loro leader, ma perché è il loro mullah. Meglio di tutti l'hanno capito la ex Iena Sciortino e Giuliano Ferrara