L'agenzia giornalistica fa mea culpa: «Scritto erroneamente che i bambini non erano stati battezzati, come invece dimostrano i documenti». Errori anche nel citare la ricercatrice
L'uomo che scoprì la fossa nel '75: «Era larga come un tavolo da caffè, impossibile metterci 796 corpi». E la storica che studia il caso: «Mai detto che fossero sepolti lì»