L'ex presidente del Sudafrica è troppo pericoloso con la sua idea di promuovere perdono e pacificazione a categorie politiche. Bisogna ridurre il suo ricordo a pura celebrazione emotiva, scrive Berlicche
Qual è la differenza «tra peccare e scandalizzare»? «La differenza è che chi pecca e si pente, chiede perdono, si sente debole, si sente figlio di Dio, si umilia, e chiede la salvezza da Gesù»
Lettere di una giovane sulla sua giornata in visita ad alcuni detenuti. Le poesie di Antonio, il cammino di Eddy. Le "periferie dell'esistenza" non sono dall'altra parte del mondo. Sono nelle nostre città, vicino a noi
«Preghiamo perché il Signore ci insegni questa saggezza tanto difficile, ma tanto bella perché ci fa assomigliare al Padre e a Cristo». L'omelia del pontefice a Santa Marta
«Sopportare è una grazia. Dobbiamo chiederla, nelle difficoltà». E perdonare i nemici, per non essere «cristiani tristi». Il Pontefice ha poi pregato per la Chiesa cinese
In Francia hanno inventato un farmaco che sarebbe capace di cancellare le memorie negative. Ma ciò che ci ha ferito può aprire a un'altra esperienza: quella del perdono
A casa di Carolina Cenzato, la madre di Lorenzo, diciottenne ucciso nel 2011 da un coetaneo. «Il mondo, per conoscere la pace e la giustizia a cui aspira, ha bisogno innanzitutto di misericordia».
Intervista a Eugenio Borgna: «Oltre all'impegno, alla condanna del male e al suo riconoscimento serve un bene più grande per cambiare: la carità. Qual è la carità più grande? "Deus Caritas est"».
Nove anni fa la strage di Nassiryah in Iraq, dove persero la vita 19 soldati italiani e 8 musulmani. Riproponiamo l'intervista apparsa su Avvenire nel gennaio di quest'anno a Margherita Coletta, vedova di uno dei carabinieri italiani morti nell'attentato.