Ecco perché è fondamentale raccontare l'avvenimento e l'entusiasmo della fede nelle terre della nuova evangelizzazione. Lettera di un lettore a padre Gheddo
Il racconto di padre Dionisio Ferraro, missionario da quarant'anni in Guinea Bissau: «Se i cristiani festeggiano ancora il Natale devono ringraziare solo i musulmani. La cosa più difficile? Far capire che a Dio si può dare del "tu"»
Padre Gheddo: «Quando sono entrato nella “casa di riposo” a Lecco, con più di trenta missionari anziani e ammalati, il rettore padre Daniele mi ha detto: «Benvenuto in questa casa dalla quale riparte la rinascita del Pime»
Padre Gheddo torna a scrivere dopo una seria caduta sulle scale. «Ho avuto una quindicina di operazioni chirurgiche nella mia vita, ma solo dopo questo incidente, a 85 anni, mi pare di capire a fondo il valore redentivo della sofferenza»
Abbiamo ridotto la Chiesa in missione a una Ong che si batte per cause socio-politiche. I giovani dovrebbero donare la vita per l'acqua pubblica e il disarmo?
Padre Piero Gheddo è stato a Buccinasco, un comune di 25 mila abitanti in tutto dove nel 2013 sono stati celebrati 180 battesimi. «Un segnale di speranza in questo paese che è in crisi perché ci sono troppo pochi bambini»
In un mondo che ci travolge con impegni, informazioni e distrazioni attraversiamo tutti la crisi della preghiera. Ma è troppo importante dare a Dio il suo tempo
Le prime vittime sono i musulmani. Se i circa trenta paesi a maggioranza islamica non si sviluppano è perché sono bloccati da questa ideologia disumana
Inizialmente guardato con sospetto e osteggiato dal regime militare, morì celebrato come "l'uomo più buono del Brasile". Aveva speso tutte le sue sostanze per finanziare 14 opere da lui fondate